sabato 13 novembre 2010

Sorprese di fine autunno

Questa mattina il nonno tutto orgoglioso mi dice:"Devi venire a fare una fotografia."
L'ho seguito:







Ne è valsa la pena.... ^__^

giovedì 4 novembre 2010

Polpettine di melanzane




Una ricetta easy ma di lunga tradizione campana...
Sono come direbbe qualcuno "Sfiziose sfiziose" per l'aperitivo, l'antipasto, da stuzzicare davanti alla tv con un bel film in compagnia insomma sono super versatili e una tira l'altra...


Ingredienti:
(circa 15 polpette)
- 1 melanzana
- 200g di mollica di pane
- 1 uovo
- pan grattato
- 3 cucchiai di parmiggiano grattuggiato
- sale e pepe

Procedimento:
Ammolare la mollica con l'acqua fino a renderla lavorabile, tagliare la melanzana in piccoli pezzi e cuocerla nell'acqua salata, una volta cotta scolatela e strizzate l'acqua in eccesso.
Una volta fredda aggiungetela alla mollica di pane, versate il parmiggiano e l'uovo, salate e pepeate.  Imapastate fino a rendere il tutto omogeneo.
Infine fare delle piccole polpette con le mani e passarle nel pan grattato.
Portare l'olio a tempreratura e cuocere fino a che l'esterno non risulta dorato.
Asciugare bene l'olio in eccesso e servire ben calde.



mercoledì 3 novembre 2010

Scialatielli al pesto di rucola sciuè sciuè...


Una ricettina facile facile, che rinnova il classico pesto alla Genovese per chi come me lo ama ma ne ha mangiato davvero troppo e ha voglia di qualcosa di diverso... la rucola introduce un gusto deciso rispetto al più delicato basilico...
Consigliato a chi ama i sapori forti e veraci!!!

Ingredienti per 4 persone:

- 350g di scilatielli (oppure un formato di pasta adatto al pesto)
- 60g di rucola
- 15g di basilico fresco
- una manciata di pinoli
- 30g pecorino romano grattuggiato
- olio evo (meglio se aromatizzato all'aglio)
- un pizzico di sale
- pomodorini a piacere



Procedimento:

Mettere nel frullatore la rucola, il basilico, i pinoli e il pecorino aggiungere 4 cucchiai di olio e dopo una prima frullata aggiungere qualche cucchiaio di acqua tiepida in base alla consistenza per meglio amalgamare il composto. Salare a piacere.


 Cuocere gli scialatielli in abbondante acqua salata. Una volta scolati condire con il pesto e aggiungere i pomodorini freschi precedentemente lavati e tagliati.


lunedì 1 novembre 2010

lunedì 25 ottobre 2010

Chi la dura la vince: Torta Margherita



Dopo lunghe e faticose sperimentazioni... Abbiamo vinto! Finalmente un torta Margherita degna di questo nome. Si... perchè la torta apparentemente più semlice, in realtà, non mi è mai stata simpatica, e per diverse volte mi ha riservato spiacevoli sorprese, cattive lievitazioni, interno poco cotto... Ma alla fine la pazienza ha avuto la meglio e quindì devo celebrare la nostra vittoria (io e la mamma se no s'offende)...



Grazie a Niko che mi ha dato un consiglio vincente per il forno (temperatura bassa 160° "Devi darle il tempo si lievitare")

lunedì 18 ottobre 2010

Dentro La Madia...

Era una notte buia e tempestosa...
una di quelle sere da casa, caminetto, castagne e chiacchere tra amici... Ecco tenete gli amici, e trasferite il resto dell'atmosfera in un ristorante, abbarbicato tra la Val Camonica, la Val Trompia e la Franciacorta.
Appena entrati mi colpisce una frase scritta con la tempera sulla parete: "Dietro i nostri ingredienti non ci sono marchi ma facce." (Più tardi ne capirò il significato) Tutt'intorno sono appesi utensili che raccontano il lavoro nei campi delle valli bresciane usati fino a una sessantina di anni fa.
Con i menù ci portano anche un libro degli ingredienti, dove con mia somma soddisfazione scopro che per ogni piatto che il ristorante "La Madia" propone sono elencati gli ingredienti principali, con tutti luoghi di provenienza e non solo, nome e cognome delle aziende agricole e degli allevamenti. Quasi tutti sono produttori biologici della provincia di Brescia. Sono commossa!
Iniziamo con una tazzina di passato di verdure alla menta come benvenuto. Ogni piatto è servito insieme alla spigazione precisa dei piatti e degli ingredienti. Proseguiamo con un'antipasto misto: tre tipi di salumi della Val Camonica serviti con pan brioche e composta di cipolle, un bicchierino di lampredotto comunemente da noi detto trippa (sono sincera non mi è mai piaciuta ed ero riluttante nell'assaggio, ma ne è valsa la pena niente viscidume solo sapore), giardiniera, mozzarella di bufala, e dulcis in fundo lo strachì parat. Credo che questa pietanza abbia delle qualità taumaturgiche. Immaginate una crema di stracchino e cipolla, sopra una polentina morbida e fumante...
Come primo scelgo dei tagliolini al pesce di lago (d'Iseo) il piatto e davvero gustoso il sugo di pesce e verdure molto saporito è compensato da una pallina di semifreddo alle erbe che rinfresca la bocca dal sapore deciso del pesce. I miei commensali assaggiano il risotto alla zucca e tartufo mantecato al Tombea (formaggio dei monti della Val Vestino sopra il Lago di Garda), un piatto decisamente ricco nel sapore e nel colore con l'arancione della zucca e il marrone delle scaglie di tartufo che si accostano in un quadro decisamente autunnale.
Le porzioni sono davvero abbondanti e saltiamo al dolce. Crostata integrale ai frutti di bosco, profumata e perfetta conclusione della cena.
Il tutto è stato accompagnato da un Balosse groppello riserva, a mio parere uno dei migliori del Garda.

La Madia, credo che nome più azzeccato non si possa trovare: un mobile d'altri tempi, rustico, non pregiato che però all'interno contine la farina... Cosa c'è di più fondamentale e sincero della farina? Un elemento semplice che si trasforma in cose meravigliose.
 



Trattoria La Madia 
via Aquilini, 5
Brione -BS-
www.trattorialamadia.it




domenica 10 ottobre 2010

Trattoria Pegaso

Dopo molti estatici racconti e invitanti recensioni abbiamo deciso che dovevamo provarlo!
Ieri finalmente dopo gallerie e curve sui monti della Val Sabbia ci siamo infilati nella stradina della Trattoria Pegaso.
Ci accolgono due cuccioli che scodinzolando ci portano all'ingresso, rivelando da subito il carattere famigliare ed informale di questo ristorante.
Il locale è colmo, l'arredamento vario, un collage di elementi tipico di quei posti che non sono solo luoghi di lavoro ma parte integrante della vita di chi li abita.
Ci infiliamo sul soppalchetto in legno dove il nostro tavolo ci attende, e subito un giovanotto dal capello rockettaro ci consiglia, con inaspettata maestria, il vino. Decidiamo di rimanere in zona e optiamo per un ottimo Lugana, consapevoli che le nostra cena sarà a base di pesce.
La cena inizia con quattro assaggi di antipasto, un buon carpaccio di spada affumicato, gamaberi leggermente fritti (loro la chiamano tempura ma secondo me non ci azzecca molto, gamberi fritti andrebbe più che bene), polpo tiepido e patate, piatto tradizionale ma servito in modo simpatico, con le patate schicciate e mescolate insieme al polpo e poi impiattate a forma di pallina di gelato. Infine totanetti ripieni di trevisano e capperi leggermente gratinati. Il tutto dichiara apertamente che la materia prima è fresca e scelta con cura.
Per i primi mi lancio senza esitazione sulla POLIPANTE un tagliolino con polpo, capesante e porcini, il gusto è veramente delicato e sapore dei funghi si fonde senza intoppi con il pesce. Conferma a pieno tutti i racconti precedenti. Divesamente i cracker ripieni di gallinella che ha preso Nico non erano al pari della mia Polipante, forse un po' insipidi.
Le porzioni abbondanti ci hanno deviato subito sul dolce, delizioso il gelato alla vaniglia in cestino di croccante. Il ciccolato al peperoncino con ganche al profumo d'arancia era molto interessante, magari però bastava una pralina da mangiare con il caffè, un dessert intero risulta veramente difficile da sostenere anche per chi come noi pecca troppo spesso di gola. 
Caffè e conto, 35€ a testa mi sembra davvero un ottimo rapporto qualità prezzo.

Adiano Liloni il proprietario

Concludendo, l'atmosfera cordiale con il proprietario che zompa qua e là distribuendo battute e pacche sulle spalle, la qualità delle materie prime e l'onestà dei piatti, fa tralasciare quelle piccole sbavature di qui forse solo alcuni pignoli si accorgono.


Prenotate sempre!!!
Trattoria Pegaso
via Tormini, 72
Soprazocco di Gavardo (BS)
Tel:0365372719

martedì 5 ottobre 2010

Fai la spesa giusta



Voglio promuovere questa iniziativa promossa da FairtradeItalia, ente di certificazione dei prodotti del commercio equo e solidale.
Sta organizzando "Io faccio la cena giusta", iniziativa di promozione dei prodotti del commercio equo e solidale. Ristoranti, agriturismi, circoli, associazioni ma anche “semplici” appassionati di cucina sono invitati ad aderire all’iniziativa realizzando una cena con ingredienti equosolidali in una o più serate dal 16 al 31 ottobre 2010.
Oltre a “Io faccio la cena giusta”, insieme ai partner storici come Banca Etica, Legambiente, librerie Feltrinelli etc., in quelle settimane realizzeranno degustazioni, banchetti informativi, promozioni, incontri in libreria in tutt'Italia con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori sul commercio equo e solidale.

Partecipate numerosi per un mondo socioeticamente corretto!

PS. Grazie per la notizia ad Alessandra

venerdì 1 ottobre 2010

La tortina del buon ricordo

Ultimo giorno di stage, ultimo giorno di un esperienza impegnativa ma gratificante dal lato professionale, ma soprattutto dal lato umano.
Volevo salutare i miei colleghi in un modo che addolcisse il distacco, per evitare adii e congedi che mi sono tanto antipatici... Ovviamnte la mia mente si è posata sul cibo, anzi sui dolci... (i miei antidepressivi naturali!!!)
Non conoscendo i gusti dell'ufficio ho deciso per una ricetta semplice e basic... A chi non piace la torta di mele???



Quindì, ho disegnato un etichetta personalizzata col nome del destinatario e l'ho stampata su dei semplici sacchetti per il pane (gentilmente offerti dal mio fornaio). Nei sacchetti ho inserito una tortina di mele, un succo e un bigliettino di saluti. Il tutto è molto semplice ma carino e rende facile il trasporto del cibo.







TORTINE DI MELE

Ingredienti per 8 tortine:

- 200g di farina 00
- 50g zucchero bianco
- 80g di burro
- 2 uova
- 5 mele renetta
- la scorza di mezzo limone non trattato
- una bustina di lievito
- latte qb
-8 pirottini o stampini per muffin

Procedimento:
-  miscelare farina, zucchero, lievito e il burro tagliato a cubetti a temperatura ambiente
- aggiungere a poco a poco le uova incorporandole fino ad ottenere un impasto omogeneo
- infine aggiungere le mele renetta tagliate a fette sottili
- Riempire fli stampini con l'impasto e infornare a 200° per una ventina di minuti.

martedì 21 settembre 2010

Sarò banale: pere e cioccolato



Lo so, è l'abbinamento più vecchio del mondo ma a me piace un sacco...
La dolce umidità delle pere e il cioccolato forte e denso... Banali forse, ma perfetti!

Così mi cimento nella torta pere e cioccolato per arricchire il pranzo della domenica con i nonni.
Alla fine la torta sembra uscire vincitrice, perchè la nonna dopo una forchettata alza la testa dal piatto e con voce sopresa esclama:"Margy, ma è buonissima!"

Sarà di parte???

Ingredienti:
- 3 pere
- 200g. farina
- 80g. burro
- 2 uova
- 100g. zucchero
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- mezza bustina di lievito per dolci
- 100g di cioccolato fondente

Procedimento:
- Sciogliere a bagno amria il ciccolato e il burro, lasciare poi intiepidire
- Mescolare la farina setacciata, il lieviro e lo zucchero
- Aggiungere alla farina il burrosciolto col cioccolato
-Una volta amalgamato aggiungere le uova mescolando fino ad ottenere un impasto omogeneo
- aggiungere le pere precedemtemente sbucciate e affettate
- Infine versare l'impasto in uno stampo imburrato, spolverare la superficie con lo zucchero di canna (crea una bella crosticina) ed infornare a 180° per circa 30 min.

sabato 11 settembre 2010

Torta all'olio d'oliva e marmellata di limone


In occasione dell'anniversario di matrimonio dei miei zii (44 anni insieme...) dovevo preparare qualcosa di nuovo... Così ho sperimentato: l'idea è partita da due limoni, ma non da due limoni qualsiasi bensì da du SFUSATI AMALFITANI che recentemente la zia mi ha regalato di ritorno dalle vacanze in Costiera. Lo Sfusato (denominazione I.G.P) ha un profumo, una consistenza e una dolcezza inconfondibili, tanto che per apprezzarlo appieno basta aprirlo e addentare senza esitazione polpa e buccia!
In questo caso lo abbino ad un dolce all'olio, il limone ha il potere di compensare il gusto intenso e grasso dell'olio equilibrando il tutto.

TORTA ALL'OLIO D'OLIVA
Ingredienti:
- 3 uova
- 1 tazza e mezzo di zucchero bianco
- 1 tazza e mezzo di olio d'oliva dal sapore delicato
- 1 tazza di latte
- 2 tazze di farina 00
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- la buccia di 1/4 di limone
- 1 pizzico di sale

Procedimento:
- In una grossa terrina mescolare uova, zucchero, latte e la buccia di limone.
- In un'altra terrina mescolate farina, sale e lievito.
- Aggiungere a poco a poco le uov all'impasto secco e mescolare fino ad ottenere un impasto omgeneo.
- Versare l'impasto in uno stampo imburrato (non usare stampi a cerniera perchè il composto è mooolto liquido)
- Infornare a 180° per circa 1 ora


MARMELLATA DI LIMONE
Al peso dei limone aggiungere i 3/4 di peso di zucchero.
Per la preparazione pulire i limoni da tutti isemi e tagliarli in piccoli pezzi, se avete limoni amalfitani anche la parte bianca è ottima, atrimenti grattate solo la buccia gialla e unite la polpa (mi raccomando usate comunque limoni non trattati).
Mettete a bollire in una pentola con i bordi alti i limoni, una volta raggiunto il bollore aggiungete lo zucchero e afuoco lento mescolate fino ad amalgamare il tutto, in un composto omogeneo, non preoccupatevi se vi sembra troppo liquido perchè. I tempi di cottura sono relativi alla quantità di frutta utilizzata.



giovedì 9 settembre 2010

Regali di fine estate

Il mio orticello non finisce mai di stupire... e nonostante la temperatura stia scendendo vertiginosamente regala ancora qualche frutto... Semplice ma bellissimo!




dopo pochi minuti erano in padella con aglio e oglio ^__^




con questo ci sta un sugo per 4
Un ringraziamento speciale al mio nonno che con amore e pazienza cura l'orto.

mercoledì 1 settembre 2010

Cantucci al fondente

In occasione di un invito montano per il pranzo di Ferragosto mi sono cimentata in una ricetta un po' culinaria un po' art&crafts da regalare agli amici...
Il tutto è realizzabile facilmente e in pochissimo tempo...









LA RICETTA:

Ingredients
* 2 cups all-purpose flour
* 1/2 cup unsweetened cocoa powder
* pinch or 1/2 teaspoon of cayenne pepper
* 1 teaspoon baking soda
* 1 teaspoon salt
* 6 tablespoons unsalted butter at room temperature
* 1 cup granulated sugar
* 1 teaspoon vanilla extract
* 2 large eggs
* 1 cup almonds (*can substitute with your favorite nut)
* 1/4 cup dark chocolate chips
* 3/4 cup semisweet chocolate chips
* confectioner’s sugar for dusting

Instructions
1. Whisk together flour, cocoa powder, cayenne pepper, baking soda, and salt.
2. Beat together butter, sugar, and vanilla. Once fluffy beat in eggs.
3. Mix in dry mixture until combined then add chocolate chips and almonds forming a dough.
4. Butter and flour a baking sheet.
5. Using floured hands, form dough into 2 flattered logs- 12 inches long by 3 inches wide
6. Wet hands and smooth tops of logs followed by a dusting of confectioner’s sugar.
7. Score top of dough diagonally, 1 inch apart to make cutting cooked biscotti easier later on.
8. Bake at 350 degrees for 35 minutes, biscotti will be firm to the touch. The more humid the climate the longer it will bake.
9. Cool for 5 minutes on a cooling rack
10. Move logs to a cutting board and cut biscotti diagonally where you previously scored it, place the biscotti pieces back on the baking sheet on it’s side and cook another 10 minutes. Biscotti will be dry and crispy.

Ringraziamento speciale per la ricetta a Design sponge (link nei nostri preferiti)

lunedì 30 agosto 2010

Anikò... il chiosco che ti vizia

Senigallia: mare, sole e... buon pesce!



Facendo due passi per il centro abbiamo scoperto quello che a tutti gli effetti può essere chiamato chiosco... anche se le linee pulite della struttura, il rivestimento esterno in legno e l'affettatrice Berkel in vista, lasciano intendere le linee guida di  un progetto ben preciso!
L'idea di Anikò infatti s'ispira alla salumeria e allo street food, cercando di conciliare il gusto e la qualità con soluzioni pratiche e veloci.
Ci si può accomodare direttamente al bancone, magari per un aperitivo oppure ai tavolini disposti su una pedana al di là della strada. Il menù colpisce in primis per la gran varietà di salumi di pesce, una novità interessante per noi nordici abituati sempre e solo al classico "pà e salam".
^__^  Prosciutto di tonno o bresaola di spada vengono venduti a etti (si possono anche acquistare da asporto) e sono serviti nella tipica carta oleata del salumiere.
Noi ci siamo lanciati con Tonno crudo insalata, senape e mandorle tostate, ottima la salsa alla senape leggera ma saporita giusto contrasto con le madorle. Proseguiamo con spezzatino di tonno e patate alla paprika... servito dentro una piccola tazza bianca, quasi un assaggino... gnammy!!!
Freschi e facili anche da copiare gli spiedini di spada e pomodorini con verdure croccanti, il tocco in più: la salsa all'aceto di lamponi e zenzero.
Non ancora sazi dopo la giornata tra le onde (ogni scusa è buona), ordiniamo la polenta con le vongole... i sapori di una volta sono intramontabili! Infine concludiamo con un piatto di Bresaola di tonno, zucchine ed olio al limone l'apoteosi del piatto estivo!

Dopo tutti questi assaggi possiamo dire con certezza che Anikò ci piace!!!
E per chi è attento alla spesa possiamo dire che piacerà anke al vostro portafoglio, visto che si è speso poco più di 20€ a testa!

Unico consiglio: sistemate i tavolini traballanti e magari scegliete un modello di sedie IKEA più comodo!!!
Ecco il link:
http://www.morenocedroni.it/aniko
tanti prodotti sono acquistabili anche online e fanno parte del progetto OFFICINA dello chef Moreno Cedroni 

domenica 29 agosto 2010

Officina: quando si dice la fortuna del principiante

In occasione di una visita estiva ci siamo trovati a vagare per Perugia in cerca di un buon posto dove rifocillarci dopo la lunga giornata passata a su e giù per le vie della città umbra.
Senza punti di riferimento e spinti dai morsi della fame eravamo ormai decisi a entrare in una qualsiasi pizzeria per placare i nostri appetiti, quandop proprio di fronte al nostro parcheggio, quasi come un miraggio scorgo la porta in ferro e vetro con il logo composta da ingranaggi del Ristorante culturale l'Officina... Veloce occhiata al menù esposto... Andata!
Ambiente carino con quel gusto post industriale che tanto va di moda oggi, anche se migliorabile in certi particolari (vi prego cestinate le candeline con dentro la sabbia colorata!!!), alle pareti una serie di quadri in esposizione e acquistabili.
L'ambiente è comunque informale e il cameriere che ci accoglie è veramente molto disponibile e attento.
Decidiamo di scegliere piatti a base di carne ("siamo in mezzo all'Italia mica possiamo mangiare il pesce")...
Inizio con una tartare di manzo con zabaione all'aglio (mooolto interessante lo zabaione salato), ricotta, carciofi polverizzati e pesto leggero, proseguo con tagliatelle ricce al ragù leggero di coniglio. D. invece sceglie bigoli alla farina di carrube conditi con cipolla (sorprendenti!) e come secondo maialino alla paprica su purea di mele e spiadini di patate croccanti (Devo copiarla sta ricetta). Come coclusione abbiamo condiviso una piramide al caffè con sigaro ripieno al ciccolato fondente, gelatina al tabacco e crema al limone... Accattivante!
Presentazione dei piatti molto curata, servizio rapido prezzi assolutamente modici (meno di 25€ a testa )
Alla fine della cena scopriamo che l'Officina propone menù degustazione con 2 antipasti, 2 primi, secondo, dolce e 3 calici di vino abbinati ai piatti per 25€ !!! Ci siamo mangiati le mani tutto il resto della serata per non aver notato il menù prima... Dannazione!

Nikooooo quend'è che torniamo a Perugia????

Assolutamente consigliato

www.l-officina.net

venerdì 6 agosto 2010

Un gioiello nascosto

Diana Yen e Lisel Arroyo uniscono l'amore per la cucina all'attenzione verso le piccole cose... creando poesie buone da mangiare!



 






Design+Food+inspiration

Un sito davvero ricco di ideee e spunti che combina in modo semplice ma originale design, ricette e lifestyle... Inesauribile fonte d'ispirazione...
Segnalo la sezione DIY una serie di istruzioni per creare da soli, con pochi sforzi e mezzi piccoli oggetti, decorazioni o doni regalini davvero d'effetto.


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